(nessuno è il proprio CV)

…ma io preferisco

“Il mio percorso”

Classe 1979, appassionato lettore e curioso “incallito”… quasi un rompiballe…

Dopo essermi laureato in Giurisprudenza avevo tre scelte: diventare un avvocato, provare ad essere un magistrato oppure cercare di diventare un notaio.

Siccome non ho mai avuto simpatia per i Tribunali, ho iniziato la pratica da notaio e, per tre anni, ho frequentato la famosa Scuola Notarile Napoletana dalla quale “escono” un buon 50% dei notai italiani.

Il Diritto Civile e Commerciale mi piaceva molto ed ero bravo. Quindi, mentre studiavo da notaio ho conseguito un ulteriore Diploma di Specializzazione in Diritto Civile presso l’Università degli Studi di Camerino.

Erano i primi anni del 2000 e si incominciava a parlare di aziende in crisi. Per cercare di capire meglio il Diritto Fallimentare e tutte le sue applicazioni, ho deciso di frequentare un corso di specializzazione della durata di un anno, tenuto dall’Università di Siena.

Studiavo dodici ore al giorno e non me lo potevo più permettere. Così ho iniziato a lavorare.

Vista la mia formazione e tenuto conto che il notarile era più un’ambizione che una certezza (vista l’estrema difficoltà di accesso alla categoria), ho iniziato a collaborare con uno Studio Legale che trattava prevalentemente pratiche bancarie.

Per anni ho lavorato a stretto contatto con il mondo delle banche ed ho collaborato, anche, con delle società di recupero crediti. Da queste esperienze ho compreso molto bene quali siano le dinamiche interne degli Istituti Bancari e delle Finanziarie in tema di recupero crediti.

Anche se tutti puntavano sempre sulla causa legale per risolvere i propri problemi con le Banche io avevo capito che la negoziazione con l’Istituto di Credito fosse l’unico modo per soddisfare gli interessi di tutte le parti in maniera più veloce e più economica rispetto al dover percorrere la “via del Tribunale”.

Detto ciò, mi sono formato come Mediatore Civile e Commerciale e mi sono specializzato in Mediazione Bancaria.

Il problema, però, era che tutti quelli che mi stavano intorno, avvocati, magistrati e dirigenti delle Banche, la pensavano diversamente. La negoziazione non veniva vista di buon occhio… e anche quando si riuscivano ad intavolare delle trattative, chi rappresentava il debitore NON aveva idea di come negoziare con una Banca.

In conseguenza di ciò buona parte delle trattative cadeva nel vuoto.

Semplicemente i tempi non erano ancora maturi.

Stanco e deluso dal lavorare dal lato delle Banche e non essendo più disposto a perdere buona parte delle mie giornate (e della mia salute) all’interno dei Tribunali, ho mollato tutto e, con tutto il bagaglio di esperienza che avevo maturato “sulle spalle”, ho iniziato ad esercitare la professione di Consulente Legale per le Imprese.

Erano gli anni della crisi.

Così come le persone anche le aziende avevano sempre più bisogno di accedere al credito ma il sistema bancario era sempre più in difficoltà.

Visto che la mia era una formazione prettamente giuridica, per riuscire a capire come poter aiutare le aziende a risolvere i loro problemi di liquidità, ho fatto la cosa che mi riusciva meglio: mi sono rimesso a studiare.

Dopo aver conseguito un Master in Business Law a Roma, ho iniziato ad interessarmi di finanza agevolata e di fondi europei diretti ed indiretti.

Ho iniziato un percorso formativo a Bruxelles in quell’ambito e, successivamente, ho fondato la mia prima società: la Skyler Group, con lo scopo di operare in quel settore.

Credendo sempre moltissimo nelle opportunità che derivano dalle relazioni con gli altri e dalla cooperazione tra imprese e professionisti, mi sono formato come progettista e manager di Reti di Imprese presso l’Università di Modena.

Ho aiutato moltissimi imprenditori (e aspiranti tali) a sviluppare le proprie idee imprenditoriali utilizzando tutte le conoscenze acquisite, dopo essermi formato e cresciuto in ambiti molto differenti tra loro.

Poi la nascita di un nuovo progetto.

Assistendo al dilagare del dramma sociale relativo alle esecuzioni immobiliari ed alle Aste Giudiziarie, avendo visto che i tempi erano maturi per dialogare con le Banche e sapendo di poter fare la differenza per aiutare le persone in difficoltà, ho contribuito a sviluppare il Gruppo KT: una rete di imprese tra Avvocati, Commercialisti, Notai, Agenzie Immobiliari e Mediatori Creditizi che ha lo scopo di aiutare le persone a risolvere i propri problemi con gli Istituti di Credito e con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia).

Il nostro obiettivo in questo progetto è quello di permettere alla persona in difficoltà di risolvere i suoi problemi e di ritornare a vivere sereno la propria vita.

A differenza di tutte quelle società nate per la gestione del debito, noi abbiamo puntato tutto sulla capacità dei singoli membri del team di non arrendersi mai alla prima difficoltà e di trovare sempre la soluzione migliore per aiutare le persone che ci chiedono assistenza. Vista la grande esperienza maturata nel settore della trattativa con gli Istituti di Credito, per contribuire ad aiutare le persone a risolvere i loro problemi, nel 2020 ho scritto un libro su come “Negoziare con le Banche”.